In occasione dell’Anno Giubilare 2025, la Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, d’intesa con le Reali e Magistrali Volontà, ha organizzato il Pellegrinaggio Costantiniano Internazionale in Roma. Il tradizionale solenne Pontificale in onore di San Giorgio Martire, con passaggio attraverso la Porta Santa, è stato celebrato sabato 13 settembre 2025 alle ore 11.00 presso la Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura in Roma dall’Arciprete S.Em.R. il Signor Cardinale James Michael Harvey, alla presenza del Gran Maestro, S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria; del Gran Prefetto S.A.R. il Principe Don Jaime di Borbone delle Due Sicilie e Landaluce, Duca di Noto, Presidente della Real Deputazione; e della Reale Magistrale Famiglia. Inoltre, nel delineato contesto del Giubileo Costantiniano, venerdì 12 settembre 2025 alle ore 16.00 presso la Basilica Magistrale di Santa Croce al Flaminio in Roma, è stata celebrata la Cerimonia di Investitura per i nuovi membri dell’Ordine, e alle ore 20.45 a Palazzo Taverna in Roma, ha avuto luogo una Cena di Gala di Beneficenza, alla presenza della Reale Magistrale Famiglia. Poi, a conclusione del Pontificale si è svolta una Riunione dei Delegati con LL.AA.RR. il Gran Maestro e il Gran Prefetto.
Cerimonia di Investitura per i nuovi membri dell’Ordine
Pontificale in onore di San Giorgio Martire
A seguito della morte di Sua Santità Papa Francesco, tutti gli eventi connessi con il Pellegrinaggio Costantiniano Internazionale in occasione dell’Anno Giubilare 2025, originalmente previsti per il 25 e 26 aprile, sono stati posticipati al mese di settembre. In questo modo, la celebrazione in onore del santo Patrono dell’Ordine Costantiniano si è svolta quest’anno in felice coincidenza della festa dell’Esaltazione della Santa Croce, che ricorre il 14 settembre.
Nos autem gloriari oportet
in Cruce Domini nostri Iesu Christi:
in quo est salus, vita et resurrectio nostra:
per quem salvati et liberati sumus.
Ci dobbiamo gloriare
nella Croce di nostro Signore Gesù Cristo:
in cui è la salvezza, la vita e la nostra resurrezione;
per mezzo del quale siamo stati salvati e liberati.
(Cfr. Gal 6,14)
L’Esaltazione della Santa Croce
L’Esaltazione della Santa Croce ci fa conoscere un aspetto del suo cuore che solo Dio stesso poteva rivelarci: la ferita provocata dal peccato e dall’ingratitudine dell’uomo diventa fonte, non solo di una sovrabbondanza d’amore, ma anche di una nuova creazione nella gloria. Attraverso la follia della Croce, lo scandalo della sofferenza può diventare sapienza, e la gloria promessa a Gesù può essere condivisa da tutti coloro che desideravano seguirlo. La morte, la malattia, le molteplici ferite che l’uomo riceve nella carne e nel cuore, tutto questo diventa, per la piccola creatura, un’occasione per lasciarsi prendere più intensamente dalla vita stessa di Dio. Con questa festa la Chiesa ci invita a ricevere questa sapienza divina, che Maria ha vissuto pienamente presso la Croce: la sofferenza del mondo, follia e scandalo, diventa, nel sangue di Cristo, grido d’amore e seme di gloria per ciascuno di noi.
Il 13 settembre 335 venne dedicata a Gerusalemme la chiesa della Risurrezione e del Martyrium. Il giorno seguente con solenne cerimonia si fece l’ostensione della Santa Croce, che l’Imperatrice Elena aveva ritrovato il 14 settembre 320. Nel 614, il Re dei Persiani, Cosroe II, mosse guerra ai Romani e dopo aver sconfitto Gerusalemme, portò via con sé, tra i tesori, anche la Croce di Gesù. Eraclio, Imperatore bizantino, propose a Cosroe la pace, che venne però respinta: di fronte al diniego, mosse guerra e vinse presso Ninive, chiedendo la restituzione della Croce, che tornò a Gerusalemme.
Con la festa della Santa Croce non si esalta la crudeltà della Croce, ma dell’Amore che Dio ha manifestato agli uomini accettando di morire in Croce. Pur essendo Dio, Cristo umiliò sé stesso facendosi servo. Questa è la gloria della Croce di Gesù. “Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me”, dice il Signore (Gv 12,32). O Croce Santa, per te il mondo è rinnovato, abbellito, in virtù della verità che splende e della giustizia che regna in Lui.
Podcast 3-4 – 14 settembre 2025 – Festa dell’Esaltazione della Santa Croce. Ave crux, spes unica [QUI]

La Reale Magistrale Famiglia celebra la festa della Santa Croce
A conclusione del Pellegrinaggio Giubilare Internazionale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, domenica 14 settembre 2025, nella ricorrenza della festa dell’Esaltazione della Santa Croce – che costituisce, insieme alla festa di San Giorgio, l’evento religioso più importante e sentito della Sacra Milizia – S.A.R. il Gran Maestro e S.A.R. il Gran Prefetto, unitamente alla Reale Magistrale Famiglia hanno partecipato presso la Basilica Magistrale di Santa Croce al Flaminia in Roma alla celebrazione della Santa Messa festiva, preceduta dalla Processione con la Reliquia della Vera Croce.



















