La festa patronale in Casamicciola Terme (NA), comune sito nell’isola campana di Ischia, è stata eccezionalmente prolungata, anticipando di un giorno, la domenica 21 luglio 2019, la solennità. Nella fausta occasione si è svolta la visita ufficiale di una Delegazione del S.M. Ordine Costantiniano di San Giorgio, guidata da S.E. il Ven. Duca Don Diego de Vargas Machuca, Gentiluomo di Sua Santità, Balì Gran Croce di Giustizia decorato con Collare e Presidente della Real Commissione per l’Italia dell’Ordine, accompagnato dal presente seguito costituito di Cavalieri Costantiniani e da distinti gentiluomini: il Cavaliere di Merito con Placca l’Ing. Gionata Barbieri, il Cavaliere di Merito con Placca l’Avv. rotale Fabio Adernò Capo del Cerimoniale della Real Commissione per l’Italia, il Cavaliere di Merito con Placca l’Avv. Alessandro Sacchi, l’Avv. Ugo de Flaviis Sopraintendente del Real Monte ed Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi di Napoli, il Rev. Padre Don Luigi Ballirano Cappellano di Merito e parroco della Basilica Pontificia del Sacro Cuore di Gesù e di S. Maria Maddalena penitente in Casamicciola, il Prof. Giovanni Barbieri.
La Delegazione, in compagnia del Vice-sindaco di Casamicciola il Dott. Giuseppe Silvitelli, al mattino ha visitato la Real Casina Borbonica di Ischia Porto, conosciuta anche come Palazzo Reale Borbonico o “Reali Delizie di Ischia” che oggi è denominato Stabilimento Balneo-Termale Militare, accolti dal Comandante in loco il Ten. Col. Dott. Nicola Cacciuolo. La Delegazione ha avuto modo di discorrere con il Comandante ed i collaboratori della struttura della storia del palazzo, osservandone gli ambienti interni ed esterni, così come visitandone il circolo, per poi recarsi sulla incantevole terrazza panoramica per un aperitivo di benvenuto.
La Casina sin dall’anno 1783 è stata meta di numerosi soggiorni da parte dei Reali delle Due Sicilie per riposo, cure termali, svago e battute di caccia o pesca, ed il luogo era così apprezzato dalla Casa Reale dei Borbone delle Due Sicilie che a partire dell’anno 1784 ne iniziarono a prendere possesso, ingrandendone la struttura e costruendovi, con una mastodontica opera di ingegneria civile e idraulica, l’accesso portuale diretto modificando la morfologia del lago vulcanico pre-esistente ed antistante il palazzo. All’inaugurazione del suddetto porto (1856) partecipò con solenni celebrazioni la principale nobiltà del Regno. Si deve dunque alla Casa Borbone delle Due Sicilie non solo la bellezza del luogo ma anche il merito di aver creato le prime condizioni dello sviluppo turistico dell’isola.
La Delegazione si è poi congedata ricevendo in dono due libelli di carattere storico riguardo il suddetto palazzo.
Nel pomeriggio la Delegazione Costantiniana si è recata in visita alla Basilica Pontificia del Sacro Cuore di Gesù e di S. Maria Maddalena penitente in Casamicciola Terme, sede parrocchiale del Cappellano Costantiniano Don Luigi Ballirano, per visionare anche i danni arrecati al sacro luogo dal recente terremoto (2017), accompagnati da rappresentanti dell’amministrazione comunale, il Sindaco l’Ing. Giovan Battista Castagna ed il Presidente del Consiglio l’Avv. Nunzia Piro.
Codesto tempio è particolarmente legato alla storia ed alla devozione della Augusta Famiglia Gran Magistrale. Infatti, si ricorda ancora oggi nella località ischitana con profondo affetto ed ammirazione, l’opera caritatevole del Re Francesco II delle Due Sicilie, che da esule per la fine del Regno duosiciliano, nel 1883, dunque ad Unità d’Italia già da tempo conclusa, dopo il catastrofico sisma che investì Casamicciola, predispose fondi da destinare alla suddetta Chiesa guidata dal suo amico di infanzia il Venerabile Don Giuseppe Morgera, a privati cittadini che avevano perso le abitazioni e due statue di artistica bellezza raffiguranti il Redentore con il Cuore svelato e S. Maria Maddalena inginocchiata. La donazione delle statue avvenne in forma anonima da parte dell’Augusto sovrano, che si firmò “Piissimo Innominato”.
La giornata della Delegazione Costantiniana è proseguita con la celebrazione della S. Messa in onore della patrona S. Maria Maddalena nella Chiesa di S. Maria del Buon Consiglio presso Piazza Marina in Casamicciola Terme, presieduta dal Rev. Padre Don Luigi Ballirano e assistita dal Rev. Padre Don Damiano Cavallaro, alla presenza delle Autorità Civili e Militari del luogo. A conclusione della celebrazione liturgica Don Luigi Ballirano è stato insignito dalle mani del Duca Don Diego de Vargas Machuca, e per conto di S.A.R. il Ser.mo Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, Gran Maestro del Reale ed Insigne Ordine di San Gennaro, Gran Maestro del S.M. Ordine Costantiniano di S. Giorgio, della Medaglia di Benemerenza d’Argento Costantiniana commemorativa della bolla pontificia “Militantis Ecclesiae”, promulgata dal Papa Clemente XI nel 1718 in favore dell’Ordine Costantiniano concedendo numerosi benefici e stabilendo la successione dinastica del Gran Magistero secondo la “Primogenitura Farnesiana”.
Dalla Chiesa, dopo un messaggio di saluto e di ringraziamento dell’Ecc.mo Duca de Vargas Machuca, è poi partita la processione con la statua della patrona per le strade principali di Casamicciola nel cui corteo la Delegazione Costantiniana ha preso il posto d’onore, fino a giungere al porto, ove le Autorità civili e militari, la banda cittadina, e la stessa Delegazione sono salpati su una nave per costeggiare tutto il litorale di Casamicciola Terme, accompagnati da suggestivi fuochi di artificio, rintocchi di campana a festa e sirene di omaggio dai natanti presenti.
Dopo la navigazione con la statua della patrona casamicciolese, la Delegazione è ritornata in Piazza Marina, dove a seguito della benedizione del nuovo gonfalone cittadino da parte di Don Luigi Ballirano, è stata conferita ad esso la Medaglia di Benemerenza Costantiniana d’Argento per mano del Duca de Vargas Machuca ed in nome del Gran Maestro, alla presenza del Sindaco. Dopo le letture dei saluti e dei messaggi di ringraziamento, l’Autorità Comunale ha donato una simbolica ceramica artistica al Presidente della Lingua d’Italia.
Infine, la giornata si è conclusa con un rinfresco a base di specialità locali in un ristorante della zona dove la Delegazione Costantiniana è stata ospite dell’Autorità Comunale.
Scatti fotografici di Antonio Mattera