Domenica 3 maggio 2020 alle ore 17.30, nella Concattedrale di Barletta si è tenuto il pellegrinaggio della Rappresentanza di Barletta della Delegazione delle Puglie del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ai piedi della Venerata Icona di Maria SS. dello Sterpeto, Patrona di Barletta.
Secondo la volontà del Santo Padre Papa Francesco, i Cavalieri pellegrini hanno recitato il Santo Rosario, seguito dalla Santa Messa, celebrata da Don Claudio Gorgoglione, Cappellano di Merito.
È stato letto il messaggio del Delegato Cav. J.S.P.O. Nob. Avv. Dario de Letteriis, che è riportato in seguito.
Encomiabile la condotta dei Cavalieri Costantiniani di Barletta, sapientemente guidati dai Cappellani Don Claudio Gorgoglione e Don Francesco Fruscio, appena accolto nella Sacra Milizia, e dal Cavaliere di Merito Avv. Gaetano Lacerenza, i quali, pur nel rigoroso rispetto delle disposizioni di distanziamento sociale, hanno saputo dare una bella testimonianza di Fede, secondo le migliori tradizioni del Sacro Ordine, meritando i complimenti delle Autorità Civili ed Ecclesiastiche.
Il pellegrinaggio è stato trasmesso in diretta da molte emittenti regionali.
«Doveva essere il pellegrinaggio di tutta la Delegazione, ma l’appuntamento è solo rimandato – ha dichiarato Dario de Letteriis – a quando tutto quel che adesso stiamo vivendo sarà passato. Abbiamo dato prova di buon senso e di responsabilità. Sul territorio stiamo facendo del nostro meglio per essere vicini a quanti sono in difficoltà, senza mai dimenticare che il primo posto è del Signore, senza il Quale nulla è possibile».
Lettera del Delegato delle Puglie
Nob. Avv. Dario de Letteriis
Cavaliere Jure Sanguinis con Placca d’oro
per il pellegrinaggio alla Madonna dello Sterpeto
della Rappresentanza di Barletta del 3 maggio 2020
Reverendi Cappellani Don Claudio Gorgoglione e Don Francesco Fruscio;
Carissimo Fiduciario della Rappresentanza di Barletta, Cavaliere di Merito con Placca d’ Argento Gaetano Lacerenza,
Carissimi Confrati Cavalieri,
siete raccolti in preghiera innanzi alla bella e commovente sacra immagine di Maria Santissima dello Sterpeto, Patrona di Barletta, solennemente esposta, per il mese mariano, nella Vostra Cattedrale, uno dei più splendidi monumenti del romanico pugliese.
Siete in pellegrinaggio di fede, in quello che sarebbe dovuto essere, in condizioni normali, il pellegrinaggio della intera Delegazione delle Puglie, condizioni radicalmente stravolte da una delle più gravi emergenze sanitarie che si siano mai vissute. Tuttavia, Voi, Cavalieri di Barletta, nonostante tutto, con la benedizione di S.E.R. Mons. Leonardo D’ Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie-Nazareth – che saluto con gratitudine- avete voluto insistere nei Vostri propositi, pur nel pieno rispetto delle misure di prevenzione indicate, dando una encomiabile e straordinaria prova di Fede e di devozione mariana, secondo le più autentiche tradizioni della Sacra Milizia.
Unitamente a Mons. Giovanni Pistillo, Cappellano Capo della Delegazione, desidero essere con Voi in spirito, essere anche io, con il cuore, pellegrino, che, unendomi a Voi, chiede alla Madonna dello Sterpeto di intercedere presso il Figlio.
Pregheremo per tutti quelli che non ci sono più, perché rapiti da una malattia ancora sconosciuta;
presenteremo al Signore i malati, soprattutto quelli che respirano grazie ad una macchina;
pregheremo per la gente che, non potendo lavorare, non ha i soldi per fare la spesa, impegnandoci a continuare a fare, per essi , del nostro meglio;
parleremo alla nostra Madre Celeste per quel futuro che ci fa paura;
chiederemo di illuminare quanti devono prendere decisioni, tra tante difficoltà e di dare forza ai medici, agli operatori sanitari e a quanti si battono, in prima linea, contro un nemico invisibile.
Applicheremo la Santa Messa di oggi in suffragio di tutti i Defunti dell Ordine, in particolare per Don Vincenzo Acella, nostro indimenticabile Cappellano, per Mario, amato figlio del nostro Confratello Silvio d’Amico, per Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, Gran Maestro del SMOM, nostro stimatissimo Confrate.
Possiamo essere certi che la Madonna presenterà quanto, con devozione e Suo tramite, chiediamo al Signore.
Possiamo essere sicuri che torneremo da questo pellegrinaggio più forti, con quella Speranza che, per la grazia di Dio, ci fa essere in comunione con Cristo, ci fa vivere da uomini che sanno rispondere alla propria vocazione, che sanno mettere la vita, il mondo e il tempo che verrà, nelle mani di Dio, al Quale, con empia superbia, pretendiamo molto spesso di sostituirci.
E vorrà dire che avremo fatto il nostro Dovere di Cavalieri, per la gloria del Signore, per la costruzione di una autentica civiltà, a misura di uomo, secondo i piani di Dio.
Vi abbraccio in fraternitate Xsti.
San Severo, 2 maggio A. D. 2020
Dario de Letteriis
Delegato delle Puglie