Domenica 8 Aprile, nel Capoluogo, S.A.R. Il Duca di Calabria, Gran Maestro – accompagnato da numerosi Cavalieri Costantiniani, convenuti pure dal Regno di Spagna – ha presenziato alle ore 10 ad una solenne santa Messa prelatizia nella chiesa della SS. Trinità, con la partecipazione di Autorità civili e militari e Rappresentanze degli Ordini di Malta e del Santo Sepolcro. Nel corso della celebrazione, il Vicario Generale, Rev. Don Luigi Fabbri, ha dato lettura del caloroso messaggio inviato dal Vescovo Mons. Lino Fumagalli, assente dalla Diocesi.
Al termine del rito, S.A.R. Il Principe Don Pietro ha presenziato alla benedizione della Cappella Costantiniana dove è venerato un artistico Crocifisso ligneo del sec. XVI, restaurato recentemente a cura della Delegazione della Tuscia e Sabina. Per l’occasione è stata inoltre inaugurata una lapide commemorativa dell’evento, dettata dal Delegato, Nob. Avv. Cav. Gr. Cr. Jure Sanguinis Roberto Saccarello.
Nel successivo atto di affidamento dei Cavalieri alla Madonna venerata sotto il titolo di “Liberatrice”, S.A.R. Don Jaime, Duca di Noto ha deposto ai piedi dell’altare il ritratto di S.A.R. l’Infante di Spagna Don Carlos di Borbone-Due Sicilie e Borbone-Parma di f.m., che resterà esposto tra gli ex voto del Santuario Mariano.
Infine, ha avuto luogo una breve visita al monumentale chiostro del convento della Trinità, nel corso della quale il Duca di Calabria ha ricevuto l’omaggio dei R.R.P.P. Agostiniani. Come ha voluto ricordare il Parroco, Rev. P. Mario Mattei O.S.A., l’Ordine Agostiniano ha storici legami con l’antico Regno del Sud e con il Regno di Spagna, e per una felice coincidenza anche il Gran Maestro ha compiuto i suoi studi presso un Istituto tenuto dai PP. Agostiniani.
Lapide inaugurata nella Cappella Costantiniana della Delegazione della Tuscia e Sabina per il Gran Maestre, S.A.R. Il Duca di Calabria.