Il 19 settembre, nonostante i tanti impegni che lo avevano visto protagonista senza tregua dal primo mattino di un vero e proprio tour de force, il Duca di Calabria aveva espresso il desiderio di non mancare un appuntamento a cui teneva particolarmente: poter pregare e depositare un omaggio floreale nel Pantheon dei Borbone, la Cappella Reale dove riposano i Re delle Due Sicilie. Alle 19.45 il Principe Don Pietro ha varcato il monumentale portone di Santa Chiara, dove ad attenderlo c’erano i Responsabili delle Sezioni del Real Circolo Francesco II di Borbone e alcuni simpatizzanti. Nel silenzio e raccoglimento il Principe si è raccolto in preghiera da solo per alcuni minuti sull’inginocchiatoio di fronte alla cappella. Poi ha deposto un mazzo di fiori sotto il sepolcro monumentale della Regina Santa Maria Cristina.
La sera ha visto il Principe protagonista di una visita in uno dei luoghi più tipici della Napoli popolare, il Rione Sanità, secondo il suo desiderio di voler stare tra la gente e di conoscere la vera anima della Capitale. Dopo aver passeggiato ammirando gli antichi palazzi che si affacciano sui Tre Santi, Don Pietro circondato da sentimenti puri e disinteressati della gente, ha potuto gustare le delizie di Concettina ai Tre Santi e di Ciro Poppella, rimanendo incantato da questa coda di una lunga e faticosa giornata per la Festa di San Gennaro. A questo proposito Don Pietro ha più volte dichiarato che San Gennaro resterà per sempre nel suo cuore.