“Di null’altro mai ci glorieremo se non della Croce di Gesù Cristo, nostro Signore: egli è la nostra salvezza, vita e risurrezione; per mezzo di lui siamo stati salvati e liberati” (Gal 6,14).
Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, con la partecipazione straordinaria del Presidente della Real Commissione per l’Italia, S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, Gentiluomo di Sua Santità, Bali Gran Croce di Giustizia decorato con Collare – per la prima volta nella storia del Sacro Militare Ordine Costantiniano in Valle d’Aosta – si è svolta sabato 3 ottobre 2020 alle ore 11.00, presso la Chiesa di San Pietro a Chatillon – dopo il Duomo di Aosta il secondo luogo di culto per importanza della Valle d’Aosta – la Solenne Celebrazione Eucaristica per l’Esaltazione della Santa Croce e, di fatto, la costituzione della prima rappresentanza in Valle d’Aosta della Delegazione di Piemonte e Valle d’Aosta del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
La Solenne Santa Messa è stata concelebrata da Don Fabrizio Balestra, Cappellano della Sacra Milizia di Aosta e da Don Andrea Marcoz, Cappellano regionale della Polizia di Stato, alla presenza anche del Delegato di Piemonte e Valle d’Aosta, Nob. Avv. Paolo Maria Cisa Asinari dei Marchesi di Gresy, Cavaliere di Giustizia; il Delegato Vicario, Dott. Mario Rodolfo Baschirotto, Cavaliere di Merito con Placca; il Segretario Generale della Delegazione Piemonte e Valle d’Aosta, Nob. Dott. Gabriele Gregorio dei Marchesi Sarlo, Cavaliere di Giustizia; e le rappresentanze di Aosta, con il Referente Dott. Mirco Ciccarese, Cavaliere di Merito; di Cuneo, con il Referente Dott. Flavio Fantino, Cavaliere di Merito; di Torino, con il Referente Dott. Massimo Trasforini, Cavaliere di Merito; e di Novara e Vercelli, con il Referente Col. Corrado Prado, Cavaliere di Ufficio.
Nel corso della Solenne Concelebrazione Eucaristica, sia nelle Sacre Letture che nell’Omelia, è stato ricordato il sacrificio di Gesù Cristo, Figlio di Dio che, per salvare l’umanità, si sottomise al supplizio più indegno e crudele, riservato agli schiavi.
Questo sacrificio di Gesù ha trasformato la morte più infame in gloria perenne, rendendo per sempre la croce simbolo di fede e compendio d’amore. Gli apostoli hanno evangelizzato il mondo predicando Gesù Cristo crocifisso e risorto e invitando i credenti a condividere con lui le proprie croci quotidiane, per redimere l’umanità dal peccato e partecipare alla gloria divina del Figlio di Dio. Da allora, i seguaci di Cristo, per suo amore affrontano con lui: difficoltà, persecuzioni, disprezzi, ingiurie, sofferenze e martirio, per salvare i propri fratelli. È questo il significato di “essere crocifissi con Cristo”, espresso nelle Scritture. Da Gesù crocifisso, infatti, è scaturita la Chiesa, che rivive e annuncia, senza fine, la passione e la morte del Figlio di Dio, al fine di redimere gli uomini e farli partecipare alla gloria del Risorto.
Al termine della Solenne Concelebrazione Eucaristica ha preso la parola S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, Presidente della Real Commissione per l’Italia che, dopo aver ringraziato tutti i presenti, ha invitato i Cavalieri della recentemente costituita Delegazione di Piemonte e Valle d’Aosta a intraprendere, nel territorio le attività di solidarietà nei confronti degli indigenti e delle persone più bisognose, facendo riferimento alle ultime iniziative nazionali che hanno coinvolto diverse Delegazioni della Sacra Milizia. Successivamente è intervenuto brevemente anche il Delegato, il Nob. Avv. Paolo Cisa Asinari dei Marchesi di Gresy che ha presentato il nuovo referente della Valle d’Aosta, il Cav. Mirco Ciccarese che ha letto la Preghiera del Cavaliere Costantiniano.
Al termine del Sacro Rito, i Cavalieri e gli Amici dell’Ordine Costantiniano hanno devoluto un’offerta al Parroco di San Pietro per partecipare alla restaurazione dell’organo della chiesa.