Lo scorso 26 settembre si è tenuta, presso la prestigiosa sede del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, la presentazione del libro «Il Salvadanaio. Manuale di sopravvivenza economica» (Guida Editore), scritto dal confratello Sen. Riccardo Pedrizzi, Cavaliere di Gran Croce di Merito. L’evento, organizzato dalla Delegazione di Roma col supporto dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti), ha registrato un notevole riscontro di pubblico, con oltre 100 partecipanti, tra cui vari rappresentanti delle Istituzioni, dell’UCID Lazio e delle Università Pontificie, oltre a numerosi Cavalieri.

I lavori sono stati aperti dal Coordinatore Generale, Prof. Giuseppe Schlitzer, che ha letto il messaggio cortesemente fatto pervenire per l’occasione dal Presidente della Real Commissione per l’Italia, S.E. il Duca De Vargas Machuca (in allegato). Ha portato poi un caloroso saluto, in qualità di «padrone di casa», Mons. Don Carlo dell’Osso, Cappellano di Giustizia, che dell’Istituto è il Segretario e ne ha voluto brevemente illustrare la storia e le meritevoli attività. E’ quindi seguito l’intervento di S. Em. Cardinale Gerhard Ludwig Müller, Gran Priore della Sacra Milizia nonché autore della Prefazione del libro (in allegato).
Il dibattito che è seguito, ottimamente moderato dal giornalista del quotidiano Avvenire, Eugenio Fatigante, è stato animato dagli interventi dell’autore e dei due relatori, l’On. Stefano Fassina e il giornalista e scrittore Marcello Veneziani, che si sono trovati in linea con la visione del Pedrizzi, molto critica su alcuni aspetti dell’odierno modello di sviluppo delle economie di mercato; visione sintetizzata nell’articolo dello stesso autore per Formiche di cui al seguente link.
https://formiche.net/2019/09/turbocapitalismo-dottrina-chiesa-pedrizzi/
Le conclusioni della giornata sono state tracciate dal Delegato, Principe Don Flavio Borghese, che ha indicato nella Dottrina Sociale della Chiesa la ‘stella polare’ che deve guidare il Cristiano nelle scelte difficili che i mercati globalizzati oggi ci impongono, soprattutto quando si ricoprono posizioni di responsabilità in economia o in politica.